Descrizione
I Nient’altro che Macerie hanno lo spirito dei Verdena del primo e omonimo album, e lo scaraventano dentro una dimensione “emotiva” e decisamente heavy della paranoia adolescenziale. Il primo lavoro del trio milanese riesce nell’intento di divertire ed emozionare con brani tirati e convulsi, ma allo stesso tempo saldamente posizionati su livelli di mediocrità e sufficienza compositiva.
Cinque canzoni che ardono di urgenza generazionale e che dimostrano una forte volontà di stupire, appesantite allo stesso tempo da una certa superficialità nelle conclusioni. Un disco che non delude, che colpisce al basso ventre con i suoi ganci distorti e la sua voce rauca e lancinante, ma che dimostra allo stesso tempo come lo scrivere buone canzoni non sia cosa per tutti
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